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Il miele è un alimento naturale, prodotto dalle api

Ma è davvero sempre così?

Nel giugno di quest’anno, molte testate giornalistiche hanno parlato proprio di questo.

A seguito della segnalazione di CIA- AGRICOLTORI ITALIANI che ha lanciato l’allarme sulla contraffazione del miele.

Il miele infatti è il terzo alimento mondiale maggiormente falsificato.

Le difficoltà del mercato

In tutti i Paesi del mondo si allevano le api e la diminuzione di produzione di miele, dovuta all’emergenza climatica e alla siccità, è cosa comune.

La Cina è stata l’unica ad aumentare la produttività.

Nonostante, proprio nel Paese più popoloso del mondo, inquinamento, deforestazione e uso di pesticidi, abbiano portato alla quasi totale scomparsa delle api.

Com’è possibile allora che la Cina produca ed esporti oltre le 400 tonnellate di miele in tutto il mondo?

Pensate che solo l’ Italia ne importa da loro circa 80 tonnellate.

Due vasetti su tre, del miele che trovate sugli scaffali, provengono proprio dall’Asia orientale.

La risposta alle problematiche

Per tutti i motivi elencati, le associazioni che tutelano gli apicoltori in Europa gridano alla frode alimentare.

La denuncia riguarda:

  • l’aggiunta di sciroppi zuccherini all’interno di piccole quantità di vero miele,
  • l’uso di metodi non conformi alle norme europee, come l’ accelerazione dei processi di deumidificazione e maturazione del miele

Sì, perchè, mentre in Cina queste pratiche sono permesse, in Europa sono illegali. Poiché privano il prodotto finale di tutte le caratteristiche e le proprietà tipiche del miele, rendendolo semplicemente un dolcificante.

Proprio per questi motivi la CIA ha proposto all’Ue di imporre, ai mieli di importazione da Paesi terzi, le conformità richieste in Europa, effettuando alle frontiere maggiori controlli specifici che scovino adulterazioni sempre più sofisticate.

Ma quindi, com’è un VERO miele?

Voi sapreste come riconoscere un miele contraffatto da uno realmente prodotto dalle api?

Sul web troverete molti trucchi per scovarlo, ma nessuno davvero efficace e sicuro.

Il miglior modo per conoscere la provenienza e il contenuo di un miele è leggere attentamente l’etichetta.

Solitamente siamo portati, vuoi per la fretta vuoi per il poco interesse, a soffermarci sulla classificazione più evidente; mentre è proprio sul retro, a volte in sigle, a volte a caratteri minuscoli, che c’è scritto tutto ciò che vorremmo conoscere.

Ad esempio, spesso troviamo scritto davanti:

  • Miele Italiano

e dietro:

  • proveniente da Paesi UE e Extra UE

Se volete essere certi di acquistare miele grezzo e naturale rivolgetevi a piccoli produttori, e cercate di conoscere anche il processo produttivo che c’è dietro un vasetto di miele.

E’ proprio l’amore e la passione che un apicoltore impiega nel suo lavoro a rendere buono e autentico il suo miele.