Il 7 dicembre a Milano si celebra Aurelio Ambrogio, meglio conosciuto come sant’ Ambogio.
Sant’ Ambrogio è stato un personaggio importante per la Chiesa cristiana.
Proprio a Milano, egli fu vescovo e a lui è dedicata la basilica dove si trovano anche le sue spoglie.
Nacque in Germania, da un’ illustre famiglia romana.
I suoi genitori scomparvero prematuramente a causa della peste.
Su sant’ Ambrogio vi sono numerose leggende:
Patrono delle Api:
Fra i numerosi racconti che riguardano la sua vita, vi è quello che spiega il suo legame con le api.
Mentre Ambrogio, infante, dormiva nella sua culla, uno sciame di api si posò sulla sua bocca;
entrando e uscendo liberamente.
Il padre, subito molto spaventato, vedendo che le api non volevano fare del male al bambino, ritenne quell’ evento prodigioso e proibì alle donne che si occupavano di Ambrogio di scacciarle.
Addirittura, vedendo poi lo sciame levarsi in volo, disse:
Se questo mio figlio vivrà, diventerà un grande uomo
E così è stato, dato che poi Sant’ Ambrogio divenne un governatore, un vescovo, uno scrittore e protettore dei poveri.
La leggenda narra, inoltre, che le api portarono nella bocca del bambino il loro miele.
Proprio grazie questo gesto, egli, diventato adulto, poté diventare un esperto oratore, capace di confortare e illustrare con dolcezza.
La dolcezza del miele.
In questo modo S. Ambrogio divenne il protettore delle api e di chi di loro si prende cura: gli apicoltori.
Anche con le sue gesta, quest’ uomo rappresentò al meglio l’operosità delle api.
Ecco perché si parla della risaputa dedizione al lavoro dei milanesi in genere.
In suo onore sono state riprodotte diverse opere che lo ritraggono con le api.
La più recente è il murale, inaugurato nei giorni scorsi a Milano.
L’artista che l’ha creato è Igor Palminteri.
Un omaggio agli eroi contemporanei che da Sant’ Ambrogio prendono ispirazione;
ed un invito a prendersi cura della natura, proprio come fanno le nostre amate api.