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Cos’è la Propoli e da cosa deriva?

Si sente spesso parlare de “il propoli” impropriamente, perché in realtà la propoli è femmina.

Il nome “propoli” ha origine da due termini greci, pro e polis, che letteralmente significano “a favore della città”.

La propoli infatti, viene utilizzata dalle api principalmente per difendere l’arnia dal freddo o da malattie e predatori.

Sono le api bottinatrici che raccolgono una resina sulle gemme e sulla corteccia delle piante. Trasportano questa sostanza nell’alveare, dove la miscelano con polline, cera ed enzimi del loro stesso organismo, dando vita alla propoli.

Pensate che la propoli contiene più di 150 composti biochimici diversi!

A seconda del tipo di vegetali da cui deriva, cambierà anche il suo colore; che varia dal giallo, al rosso, fino al più comune marrone.

La propoli, inoltre ha un inconfondibile odore aromatico.

Le api producono la propoli perché…

Come abbiamo detto in precedenza, la propoli, per le api, è di fondamentale importanza per la difesa dell’alveare.

Esse utilizzano la propoli come materiale da costruzione per riparare i favi o chiudere crepe e fessure. E come isolante termico, per mantenere la temperatura all’interno dell’arnia il più possibile costante.

Inoltre, grazie alle proprietà antimicrobiche della propoli, le api la usano per rivestire le pareti:

  • per difendere la loro “casa” da malattie e acari
  • per sterilizzare le celle prima che la regina vi deponga le uova
  • per ricoprire e imbalsamare piccoli animali che si introducono nell’alveare

Quando ha cominciato l’uomo ad utilizzare la propoli?

L’uomo cominciò fin dall’antichità a sfruttare le moltissime proprietà della propoli:

  • Gli Antichi Egizi, prendendo spunto dalle api, usavano la propoli per mummificare le spoglie dei defunti.
  • Greci la prediligevano per velocizzare la cicatrizzazione di ferite o piaghe, e lo stesso facevano i Romani.
  • Gli Incas del Sud America per curare la febbre
  • In Russia contro carie e infiammazioni del cavo orale

Propoli oggi, benefici e proprietà

La propoli è un rimedio naturale estremamente prezioso e le sue proprietà sono state dimostrate da molte ricerche scientifiche:

  1. Proprietà antibatteriche, fermando la proliferazione dei batteri.
  2. Proprietà antifungine, in particolare contro la candida.
  3. Proprietà antivirali, contro influenza e difficoltà respiratorie.
  4. Proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie, per aiutare la guarigione di ferite e dermatiti.
  5. Ha una concentrazione elevata di flavonoidi che hanno azione antiossidante, utile anche per l’apparato cardiovascolare.

Come si trova la propoli in commercio?

Propoli grezza o pura

La propoli grezza si trova così come viene estratta dai favi, cioè in granuli più o meno grandi e più o meno colorati. La troviamo dura e friabile, ma manipolandola diventerà appiccicosa.

Per poterla utilizzare pura è necessario semplicemente sciogliere qualche granulo in bocca, senza mai esagerare con le dosi.

Estratto idroalcolico di propoli

La propoli in gocce, quella che tutti conosciamo anche come tintura madre di propoli è la sua forma più diffusa e semplice da preparare anche a casa.

E’ sufficiente sciogliere la giusta quantità di popoli all’interno di alcool etilico o acqua, lasciando macerare per qualche settimana.

Propoli in pastiglie

La propoli viene molto impiegata per la preparazione di pastiglie per la gola, spesso con l’aggiunta di miele, agrumi e sostanze balsamiche.

Creme alla propoli

In campo cosmetico si possono trovare pomate per pelli acneichepomate lenitive per pelli sensibili e contro i rossori causati dal freddo.

Altre formulazioni

  • Sciroppi 
  • Spray
  • Dentifrici e collutori
  • Saponi 
  • Burrocacao 
  • Diffusori per ambienti

Credo che sia impossibile per chiunque di voi non aver mai incontrato un prodotto a base di propoli.

Perciò vi chiedo che formulazione avete scelto? E per il trattamento di quale disturbo?